Publicación- Le colonne della democrazia

Acaba de publicarse, en la editorial Laterza, el último libro del historiador italiano Luca Addante, bajo el título Le colonne della democrazia. Giacobinismo e società segreti alle radici del Risorgimento. Luca Addante es miembro del equipo de AMAPOL y tiene un perfil destacado de historiador de la cultura en la Italia preunitaria, lo que refleja su libro anterior I cannibali dei Borboni, en el que puso de relieve el alcance político de la antropofagia en el Reino de Nápoles a finales del siglo XVIII. Respecto a esta línea general, Le colonne della democrazia forma parte de otra línea de investigación que ha desarrollado el autor, que también se ha interesado por la estructuración del espacio político en la Italia de las revoluciones, con especial enfoque en las provincias calabreses. La página web de la editorial permite leer un fragmento en acceso abierto. Reproducimos aquí abajo el resumen de la obra en italiano.

Resumen

Negli anni della Rivoluzione francese i giacobini in Francia furono all’avanguardia nel reclamare la libertà e l’uguaglianza, la giustizia sociale e la sovranità popolare. Un programma fatto proprio da moltissimi italiani, confluiti in un movimento unitario che entrò in scena nel Triennio repubblicano (1796-1799), animando la nascita dell’associazionismo e del giornalismo politici.
Il principale obiettivo del movimento era l’unificazione dell’Italia in un unico Stato repubblicano, democratico e costituzionale. Era la prima generazione del Risorgimento che avviava la sua lunga lotta, nel crogiolo politico e ideologico che vide forgiarsi le correnti protagoniste dei due secoli seguenti: il liberalismo, la democrazia, il repubblicanesimo, il socialismo, il comunismo, l’anticolonialismo, il femminismo.
Quel primo movimento politico italiano nascondeva al suo interno una società segreta, le Colonne della Democrazia, da cui sorse la misteriosa Società dei Raggi, la prima società segreta del Risorgimento sul cui tronco ne fiorirono altre, tra cui la più nota è la Carboneria.
Il libro racconta la nascita del movimento che diede avvio al Risorgimento, perseguendo un programma politico avanzatissimo attuato solo in parte con l’Unità d’Italia e più compiutamente – ma non appieno – realizzato dopo la Resistenza al nazi-fascismo e la Costituente.